Manifesto
- Grex Luporum
- 26 lug 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 4 set 2023
ORRIBILE È IL TEMPO IN CUI TOCCA SGUAINARE LA SPADA PER AFFERMARE CHE L’ERBA È VERDE E LA NEVE BIANCA
Le idee non sono eterne, invecchiano e poi muoiono: quindi non dobbiamo mai smettere di coltivarle, producendo nuove sintesi, come abiti adatti a tempi diversi, senza dimenticare i modelli precedenti e facendo tesoro delle esperienze passate. In questo ci è maestra la stessa natura, che si adatta in continuazione per conservare l’armonia e l’equilibrio necessari alla vita. Armonia ed equilibrio che nella nostra società sono sempre più assenti, soprattutto in questo ultimo tribolato periodo: ecco dunque apparire l’homo oeconomicus, proteso esclusivamente verso il consumo e il profitto – quasi che tutta la sua spinta vitale si esaurisca nel possesso –, le tecnocrazie finanziarie prima e sanitarie poi – così pervasive nella vita quotidiana da essere soffocanti e finanche violente –, l’opprimente potere delle élite globaliste – che vorrebbero rendere reale e immutabile l'antico sogno del predominio dei pochi sui molti – ed infine i governi nazionali – diventati meri esecutori di ordini impartiti da chi siede altrove.
Tutto ciò ha stravolto – soprattutto negli ultimi anni – la nostra vita, rendendola di fatto una prigione mentale e psicologica ancor prima che fisica: le popolazioni, in larga parte, non hanno mai davvero compreso cosa stava realmente accadendo ed infatti hanno abbracciato inconsapevolmente tutti i fanatismi che i mezzi di comunicazione di massa imponevano, a partire da quello progressista, laicista e politicamente corretto, per giungere infine a quello sanitario di questi ultimi anni.
Sempre in nome del conformismo e dell’omologazione al pensiero unico: in poco tempo questo male – che la Storia ci ha insegnato essere il preludio alle peggiori nefandezze che il secolo scorso ci ha consegnato – è dilagato contaminando diffusamente la società.
Proprio in questo contesto abbiamo assistito alla involuzione della politica, iniziata con la caduta del Muro di Berlino nel 1989: in particolare, le classi dirigenti italiane hanno accettato di essere ridotte – ancor più che in passato – a mere esecutrici degli ordini provenienti dalle élite finanziarie anglo-americane, con grave danno non solo per le classi meno abbienti, ma anche per i ceti medi produttivi, pesantemente colpiti ed impoveriti dai processi di globalizzazione e dal conseguente dominio assoluto e sfrenato dei mercati delle grandi multinazionali, dei banchieri e dell’alta finanza internazionale e apolide.
Noi sentiamo il dovere di diffondere tale consapevolezza tra tutte le persone che ci circondano, affinché sia chiara la possibilità di un’altra realtà rispetto a quella opprimente che pochi hanno preteso di imporre a tutti: per questo motivo siamo convintamente anti-euro e anti-UE e proponiamo un’alternativa sovranista e socialista al cosiddetto «partito unico della mera illusione» formato da centrosinistra e centrodestra. Infatti riteniamo necessario che lo Stato nazionale – secondo i dettami costituzionali – recuperi la piena sovranità per garantire ai cittadini adeguati livelli di benessere e dignità sociale, ponendo dei limiti allo strapotere dei mercati.
Crediamo che questo obiettivo sia raggiungibile solo attraverso il superamento degli obsoleti schemi della vecchia politica, basati sulla tradizionale dicotomia «destra-sinistra» e ormai sostituiti dalla verticalizzazione del conflitto sociale secondo lo schema più attuale «alto-basso» o «élite-popolo».
Noi di Grex siamo una comunità e una realtà indipendente e apartitica e, tramite la nostra associazione culturale, vogliamo affermare il valore della libertà – sia individuale che comunitaria – di vivere il presente in armonia con la nostra storia e tradizione culturale italiana ed europea, non dimenticando le nostri radici culturali greco romane e cristiane, che – a prescindere dall’appartenenza o meno ad una confessione – hanno plasmato il nostro vivere civile.
Partendo da questa consapevolezza desideriamo che il futuro dell’Italia torni ad essere a misura d’uomo: il nostro obiettivo consiste quindi nel ricreare una comunità umana, fatta di amicizia, gentilezza, fiducia, fraternità, onestà, onore, giustizia, libertà, rispetto, responsabilità, solidarietà e coraggio – valori che oggi paiono tristemente dimenticati e quasi d’ostacolo per il progetto di disumanizzazione che ogni giorno è sempre più evidente.
Perseguiamo questi fini attraverso l’impegno e lo studio degli aderenti: informazione, controinformazione, persuasione e conoscenza sono gli strumenti che adottiamo per diffondere la consapevolezza nei luoghi dove operiamo sia come associazione che come singoli individui.
Esprimiamo questo percorso di cambiamento nell’attività culturale, aggregativa, ludica e sportiva esercitata sul territorio e coordinata su base volontaria senza alcuno scopo di lucro: infatti attraverso la cultura, lo sport, il divertimento e altre attività, proponiamo ai nostri associati il risveglio del senso di comunità, il ritrovato gusto per la ricerca della bellezza insita per tradizione nel nostro popolo e il riaffermarsi di quei valori sopra ricordati, un tempo considerati nobili e oggi sostituiti da dubbi concetti di libertà, funzionali a quel processo di omologazione degli individui che caratterizza in modo evidente questi anni recenti.
Siamo dunque un movimento di resistenza culturale estraneo alle istituzioni, con lo scopo di far maturare socialmente le persone in armonia e nella consapevolezza della centralità dell’essere umano e della sua irripetibile unicità, contro ogni tentativo di snaturarlo con l’asservimento a visioni ed interessi che non gli sono propri.
Oltre all’attività culturale promuoviamo l’attivismo politico in ogni sua forma, mirato ad instaurare un nuovo concetto di società democratica, supportando attraverso la militanza una nuova classe dirigente intellettualmente onesta, le cui visioni affini alle nostre auspichiamo possano radicarsi nuovamente nelle istituzioni democratiche.
Vogliamo farci guidare nelle scelte e nei comportamenti da una visione spirituale della vita, opponendoci ad una concezione materialistica, utilitaristica ed opportunistica anche della politica.
La nostra missione è di ritornare ad affermare questa concezione spirituale ben riassunta nel dantesco «Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza».
La risposta spirituale consiste dunque nel riattivare quelle energie e quei mondi che abbiamo atrofizzato nell’indaffarato scorrere dei giorni.
Riprendere a fare i conti con la memoria, la storia e i suoi eventi, le aspettative e il senso delle cose che durano e connettersi – come un esercizio di attenzione e applicazione – alle energie spirituali superiori, restituendo un disegno compiuto alla vita.
Riprendiamo il filo d’oro dell’amore come nostalgia e lontananza, pathos della distanza.
Grex si propone dunque come baluardo culturale in un periodo di incertezza e ambiguità, dove le persone libere rischiano di ritrovarsi sole ad affrontare un processo apparentemente irreversibile di privazioni, persino dei propri diritti fondamentali.
INSIEME E UNITI COME UN BRANCO DI LUPI, LA NOSTRA FORZA E I NOSTRI VALORI SARANNO LA NOSTRA CASA, DI OGGI E DI DOMANI
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